Sabato 1 Dicembre 2018
Ore 10:00 – 13:00
SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DEI LIBRI:
IO (non) CI CREDO
di Monia Francioli
IL DIGIUNO DELL’ANIMA: UNA STORIA DI ANORESSIA
di Maria Vittoria Strappafelci
“IO (non) CI CREDO è un racconto formato da alcune pagine di diario di una bambina che vive un disagio profondo: sua madre è depressa e comunque non si occupa di lei, suo padre l’ha lasciata quando era piccola. Lei cresce credendo di essere la causa dell’abbandono e del rifiuto dei suoi genitori e crede di non meritare amore. Queste pagine nascono dal desiderio di trasmettere un profondo messaggio: l’amore è gratuito e non dobbiamo fare niente per essere amati. Penso sia fondamentale per costruire la propria autostima. Ci sono degli adulti che hanno delle difficoltà ad amare, ma questo non ha a che fare con il valore dei bambini. I bambini credono agli adulti di riferimento e non possono rendersi conto delle loro fragilità interiori. Sentivo forte la necessità di esplicitare il messaggio a chi vive questa realtà di disagio, e purtroppo il numero è in aumento, o a chi la percepisce come tale. Il libro è illustrato dalle mie figlie maggiori, che hanno partecipato al mio progetto di pubblicazione.” (Monia Francioli)
“IL DIGIUNO DELL’ANIMA: UNA STORIA DI ANORESSIA è un lungo viaggio attraverso il tunnel del tormentato rapporto tra l’io ed il cibo, che diventa il campo di battaglia di una guerra lunga ed estenuante, dove la mente non risparmia colpi bassi, sferrati anche sul piano estetico oltre che psicologico. ‘’Quella perfida vipera si era impossessata completamente della mia vita’’. La ‘’perfida vipera’’ è il nome che spontaneamente ho scelto di dare a questa mia storia di vita, raccontata in prima persona per definire l’anoressia dall’interno. Una malattia debilitante, apparentemente inesistente, che è stata in grado, per un periodo della mia vita, di distruggere gli affetti e di divorare paradossalmente il mio ego. Perché il vero problema dell’anoressia ‘’è fondato sull’apparenza che ci cuciamo addosso, o che gli altri ci attribuiscono, mentre non riusciamo a vederci come in realtà siamo’’. Nella seconda parte del libro, dopo una prolungata e dura terapia, narro come mi sono rapportata con la realtà e come ho imparato a reinventarmi, mettendomi alla prova per scoprire le vere risorse interiori che possedevo, ma che si erano assopite, e le mie capacità di rinascita lontano dal paese, affrontando la grande città, con tutte le sue insidie e gli imprevisti della vita di tutti i giorni. ‘’Il digiuno dell’anima’’ è la mia testimonianza del drammatico problema dell’anoressia e allo stesso tempo un esempio di speranza che voglio dare a tutti coloro che ne affrontano il terribile iter, a volte arrivando a ben più tragiche conseguenze rispetto alla mia situazione e alla mia storia di vita.” (Maria Vittoria Strappafelci)
Le autrici saranno presenti in sala.
L’evento è il primo di una lunga serie di eventi gratuiti rivolti alla cittadinanza, atti a sensibilizzare le persone su alcune tematiche di interesse della psicologia e psicoterapia, che immediatamente toccano altre discipline, come ad esempio la nutrizione, in un’ottica di sostegno e prevenzione della psicopatologia fin dall’infanzia e adolescenza, fasi della vita in cui si strutturano, spesso all’interno della famiglia, atteggiamenti e comportamenti disfunzionali, derivanti da sofferenze di tipo affettivo, e non solo.
L’incontro sarà coordinato e moderato dalla Dr.ssa Cipriana Mengozzi – Ideatrice e Coordinatrice di Centro MeMe con la presenza dei professionisti del Centro che si occupano di infanzia-adolescenza (all’interno del servizio di Psicologia e Psicoterapia individuale, di coppia e della famiglia) e del Team multidisciplinare per i disturbi alimentari (nutrizionista-psicologo-psichiatra) del Punto di Ascolto per i Disturbi del Comportamento alimentare, rivolto agli adulti e ai ragazzi/e in difficoltà con il cibo, e alle loro famiglie.
Le autrici – Note biografiche
Monia Francioli. Nasce a Firenze il 23 aprile 1978. Si laurea in Scienze della Formazione Primaria, con una tesi in letteratura per l’infanzia. Insegna in una scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, a Campi Bisenzio (FI). Ha pubblicato due racconti: “IO (non) CI CREDO”, che ha vinto il 1° premio – Sezione Racconto edito del VI PREMIO INTERNAZIONALE CITTÀ DI SARZANA (auto-pubblicato con Lulù) e “Una medaglia al Co… Co… Coraggio” (auto-pubblicato con Youcanprint). È stata vincitrice del concorso “Floc, l’amico dei bambini e dei ragazzi III edizione” di Giovanelli Edizioni con la fiaba “Le streghe, le fate, Afì”, che è stata così pubblicata nel 2018, da Ed. Giovanelli. Il libro è stato anche tra i premiati speciali della letteratura per ragazzi alla XII edizione, 2018, del concorso “Massa città fiabesca di mare e di marmo”. Ama molto la letteratura perché pensa che attraverso le storie sia possibile crescere emotivamente. Pensa che i bambini possano, attraverso la lettura, fare un’esperienza interiore ed elaborare quei conflitti profondi che minano la propria autostima. Per questo scrive storie per bambini: per suscitare riflessioni, emozioni e per farli innamorare di se stessi”. I messaggi dei suoi racconti riguardano soprattutto le emozioni, l’autostima e il rispetto per gli altri.
Maria Vittoria Strappafelci. Nasce a San Lorenzo Nuovo (Viterbo) il 23 agosto 1971. Indirizzata nel settore dell’alta moda e della creatività, consegue il diploma di Stilista, Figurinista, Modellista, Sarta e Truccatrice, facendo poi varie esperienze nelle grandi sartorie dei più famosi stilisti italiani realizzando per conto proprio una sua collezione di abiti prestigiosi e alta qualità. Maria Vittoria ha un lungo periodo dove non vede più la luce del sole attraversando il tunnel buio dell’anoressia dalla quale esce vittoriosa dopo un intenso percorso di psicoterapia, fatto all’interno di se stessa e nella profonda conoscenza della sua personalità. In questa parte molto importante della sua vita, trova nella scrittura una forma di terapia per esternare il suo dolore ed il suo disagio, che la porta a pubblicare un libro dove si racconta in prima persona, narrando la triste vicenda e la sua rinascita alla vita, intitolato: IL DIGIUNO DELL’ANIMA: UNA STORIA DI ANORESSIA (Casa Editrice Kimerik). Nel corso del nuovo cammino, per tristi vicissitudini vissute in famiglia a causa di un male incurabile, si rimette in discussione con se stessa e pubblica il suo secondo libro: LA MIA VITA IN UN PENSIERO (Casa Editrice Kimerik). Un testo ricco di pensieri, aforismi, frasi sulla vita, sull’amicizia e sui valori in cui lei crede fermamente. SENZA TE…DIARIO A MIO PADRE (Casa Editrice Kimerik) è la sua terza e recente pubblicazione. Un libro intenso, di lettere che lei scrive ogni sera a suo padre nei primi tre mesi che gli è venuto a mancare, dando voce e parole al suo dolore, aiutandola ad elaborare meglio una dipartita, che spesso, nella maggior parte dei casi, dentro la propria anima, è difficile accettare.
PARTECIPAZIONE GRATUITA. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.
Le iscrizioni verranno accettate in ordine di arrivo, fino a esaurimento posti.
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